Proseguono i controlli del territorio da parte della Questura di Pisa con l’ausilio delle Volanti e dei Reparti del nucleo prevenzione crimine Toscana.
Dalla serata di ieri e per tutta la notte sino alle prime ore del mattino sono proseguiti i controlli nel centro storico con la realizzazione di 7 posti blocco in ambito cittadino nel corso dei quali sono state fermate numerose autovetture con l’identificazione degli occupanti.
Nel corso di questi servizi, inoltre, è stato rintracciato in questo centro e tratto in arresto un ricercato di nazionalità Rumena, D. I. di anni 22, su cui pendeva un ordine di arresto per i reati di rapina e lesioni personali e sono stati espulsi dal territorio nazionale due stranieri irregolari incappati nei controlli su strada .
Un equipaggio della Volante, interveniva intorno alle ore 05.00 di questa mattina in P.zza delle Vettovaglie in quanto il richiedente, un uomo italiano di anni 60 era stato aggredito con forza da un cittadino straniero che dopo averlo immobilizzato e fatto cadere a terra, lo derubava del telefono cellulare, due paia di occhiali e altri oggetti personali. Le immediate ricerche estese in zona, davano modo di fermare il responsabile in zona stazione, ove al controllo degli agenti, lo straniero, un ragazzo di anni 20, di asserita nazionalità senegalese, veniva trovato in possesso dei beni poco prima sottratti al malcapitato. L’arrestato, già gravato da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e stupefacenti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, veniva tradotto presso la Casa Circondariale del Don Bosco in attesa dell’udienza di convalida della misura precautelare.
La presenza della Polizia di Stato in questo centro cittadino passato al setaccio con l’identificazione di circa 100 persone dalla sera e per tutta la notte, ha permesso di rinvenire e sequestrare circa trenta grammi di cocaina, hashish e marijuana divisa in dosi e rinvenuta negli anfratti dei vicoli cittadini.
E’ stata infine denunciata all’Autorità Giudiziaria una cittadina brasiliana residente in Francia poiché ritenuta responsabile dei rati di percosse e lesioni in danno del coniuge separato.
